le intuizioni ovvie di claudio messora

mercoledì 29 ottobre 2008

P2, via libera al piano Cossiga: spranghe a Roma, la polizia lascia fare.

Francesco Cossiga
come massacrare studenti e maestre


La P2 al governo getta la maschera e rende finalmente manifesto il programma dal quale sta attingendo per sovvertire l'ordine democratico del paese: il Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli.

"Cosi’ e’ evidente che le forze dell’ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda."

Per un piduista, la democrazia è un fastidioso inconveniente cui porre immediato e drastico rimedio. Così Cossiga pochi giorni fa, dall'alto della sua senile impunità, manualetto di Licio Gelli alla mano, detta la strategia da seguire: infiltrare gruppi di facinorosi armati che creino scompiglio innescando una spirale di violenza, sotto l'indifferenza delle forze dell'ordine conniventi. Poi, una volta che gli organi di propaganda informativa, anch'essi conquistati secondo la roadmap del venerabile maestro di Villa Wanda, abbiano diffuso immagini di inusitata violenza e creato consenso popolare, é sufficiente riversare nelle vie e nelle piazze orde di celerini scatenati per picchiare e mandare all'ospedale maestre e studenti. Quando non direttamente al cimitero.
In un paese civile Cossiga sarebbe stato processato e condannato. In questo paese, i suoi compagni di merende al governo gli lasciano dire qualsiasi cosa. Forse sono addirittura loro a suggerirgli cosa dire: lo usano come un ambasciatore, come un corriere dello zar. Solo che lo zar è il grande piduista.

Oggi, mercoledì 29 ottobre, abbiamo avuto la conferma che le parole di Cossiga non sono state pronunciate invano, ma hanno avuto seguito. Qualcuno dall'alto ha recepito il suo messaggio e lo ha tradotto in un ordine militare. Ecco cosa dichiara Curzio Maltese in una telefonata fatta alla redazione di Repubblica online.

"Ho visto cose che francamente mi imbarazzano. Se non l'avessi viste francamente stenterei a crederci. La realtà è che questo gruppo non di studenti, perchè poi l'ho visti bene, è arrivato con un camion di spranghe, e armi verso le 11, e dopo aver circondato e picchiato per strada un paio di ragazzi - sto raccontando tutte cose che ho visto, non sentito dire - sono arrivati qua, non voglio dire scortati ma ignorati dalla polizia e hanno incominciato a provocare, attaccare e picchiare degli studenti che erano qua, al grido "Duce! Duce". Un gruppo di studenti e di insegnanti di liceo è andato a protestare col funzionario di polizia addetto alla sicurezza, e questo gli ha detto "ma quelli sono di sinistra". Poi subito dopo - come è di moda - a me che gli ho chiesto spiegazioni ha smentito. Mi sembra una cosa molto sospetta, molto negativa. Mi dispiace anche che si debba parlare di queste cose, perchè inevitabilmente domani si parlerà solo degli incidenti mentre qui c'erano molti buoni motivi. Gli incidenti sono stati provocati. Gli incidenti non vengono dai manifestanti. Sono stati provocati ad arte, temo. Stento a credere a quanto ho visto, ma la polizia ha sistematicamente usato manganellate sugli studenti che non avevano armi e ignorato gli altri, e alla fine poi certo qualcuno è stato fermato. Ma devo dire che la scena mi ha ricordato per certi versi i momenti peggiori del G8. Spero che non sia una strategia su larga scala. Spero che sia un errore dei funzionari che erano chiamati a proteggere questa parte della città e che hanno fatto molto male il loro lavoro."

Al G8 di Genova, lo stesso senatore Nando Dalla Chiesa aveva visto con i suoi occhi in quale ferocia kossovara si possano trasformare gli ordini fascisti trasmessi ai bracci armati che occupano il potere esecutivo. Ecco la testimonianza che Byoblu.Com aveva catturato dalle sue stesse parole: Inferno Bolzaneto, la verità di Nando Dalla Chiesa.

Questo abominio deve essere fermato. Stasera e nei prossimi giorni i telegiornali diranno che gli studenti che manifestano sono solo vandali terroristi. Non permettete che il virus dell'informazione strumentalizzata venga inoculato ai telelavati accasciati sul divano col telecomando in mano. Non lasciateglielo fare. Ripeto: non lasciateglielo fare! Staccate tutte le televisioni, raccontate voi ad amici e parenti cosa sta succedendo. Cominciate adesso, subito, prima che l'Italia si trasformi un una terra di zombie senza altro antidoto che una pallottola d'argento in piena fronte.

Tenete l'ultimo proiettile per voi stessi, nel caso veniate sopraffatti...


video allegati

Inferno BolzanetoIl Discepolo 1816

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