Francesco Di Stefano, che tipo di televione sarà Europa7?
Byoblu incontra Francesco Di Stefano: che tv sarà Europa7?
Com'è ormai tradizione in Byoblu.Com, abbiamo posto a Francesco Di Stefano qualcuna delle vostre domande.
Byoblu: «Che tipo di televisione sarà Europa7? A quale pubblico si rivolgerà? Come sarà eventualmente in grado di sfuggire alle logiche commerciali, e non solo quelle, che appiattiscono le televisioni attuali?»
Di Stefano: «Intanto sarà una televisione distante dalla politica, e distinta dalla politica, nell'interesse del cittadino. Non è la passerella per il politico. Non è Porta a Porta, non è Ballarò. E' sicuramente più vicina ad AnnoZero, che cerca comunque una verità, fa uno sforzo enorme per arrivarci, anche se con molti più lacciuoli. Noi saremo naturalmente liberi di dire le cose come più o meno stanno. La verità poi non ce l'ha in tasca nessuno, ma certo non siamo condizionati nè ideologicamente nè dal punto di vista economico. Perchè non siamo condizionati dal punto di vista economico? Perchè una televisione libera che fa questo tipo di lavoro ha un tale ascolto che supera tutte le logiche commerciali. E' un tale business che non me ne frega niente se un inserzionista si incazza, perchè ne ho un risultato talmente grosso in termini di ascolti che ci va bene pure che se ne incazzino dieci.»
Byoblu: «Quindi lei ha fiducia nel telespettatore italiano, ancorchè anestetizzato da veline, grandi fratelli e reality show?»
Di Stefano: «Io ho fiducia tantissimo nel telespettatore italiano, perchè nel momento in cui apre questa finestra, visto che è stato fino adesso dentro un incubo, e vede un altro linguaggio, altri fatti eccetera, semplicemente non guarda più le altre televisioni. Ma lei si immagini dopo una settimana di una informazione diversa, con dei giornalisti diversi, e noi quindi utilizzeremo molto i giornalisti stranieri perchè hanno un modo diverso di vedere l'Italia, non sono intossicati da tutta una serie di logiche. Ma dopo una settimana di una televisione così, come fai poi a guardare il resto? Ti sembra Jurassic Park!»
Byoblu: «Io la televisione non riesco più a guardarla. Riesco solo a guardare internet. E' grave?»
Di Stefano: «No, non è grave. E' una difesa per cercare di sopravvivere! Ma voi pensate, il giorno dopo o una settimana dopo, quale crisi enorme possa esserci negli studi di Porta a Porta, di Matrix, di Ballarò? Cioè, si è aperto un filone di un successo enorme, e loro che cosa fanno? E' talmente quindi un meccanismo positivo, che ingenera quindi una corsa verso un modo diverso poi di informare, che diventa per il paese un toccasana pazzesco. Perchè chi non lo fa, beh.. comincia ad avere problemi molto grossi dal punto di vista degli ascolti e quindi economici. E' un po' quello che succede negli Stati Uniti d'America: un giornale fa cadere un presidente perchè non fa dei calcoli personali: fa dei calcoli editoriali. Se facciamo cadere un presidente, giustamente, su delle logiche vere, noi abbiamo autorevolezza per i prossimi 20 anni. Abbiamo quindi quattrini per i prossimi 20 anni! E' una logica di mercato finalmente positiva.»
Byoblu: «Qualche nome che potrebbe lavorare con Europa7 l'avete già pensato? Qualche collaborazione? Avete già preso contatti, nel caso auguratamente doveste avere le frequenze?»
Di Stefano: «Ma sono anni che parliamo con tutti. Naturalmente parliamo con molti di quelli che non ci sono. Non voglio esagerare, ma la maggior parte dei grandi talenti in televisione non c'è, perchè il grande talento è uno spirito libero. E lo spirito libero in televisione non ci può stare. Oggi io salvo veramente dalla televisione un solo programma, anzi due programmi, che però potrebbero essere naturalmente molto più incisivi, anche se mi rendo conto che fanno il massimo: AnnoZero e Report. Certamente ci farebbe molto piacere averli, questi programmi - ci mancherebbe -, ma c'è da fare molto ma molto di più!»
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