le intuizioni ovvie di claudio messora

lunedì 4 agosto 2008

Un ruggito per YouTube

Mediaset ha denunciato YouTube per 500 milioni di euro. Sostiene di essere stata depredata di oltre 4000 files, e di avere perduto oltre 315.000 giornate di visualizzazione da parte dei suoi telespettatori. Ma sappiamo tutti che se mostrare dei files appartenenti alle televisioni generaliste significa violazione di copyright, lo stesso non può dirsi quando televisioni generaliste mostrano files presi dalla rete. I nostri files.


Molte volte è capitato di accendere il telegiornale e di vedere scoop da prima pagina tratti da YouTube. Contenuti filmati da noi. E non ci risulta di avere mai percepito un solo centesimo. Ma la televisione non è la sola che fa manbassa dei nostri lavori. Anche l'editoria non scherza!

In questi giorni su YouTube sta andando per la maggiore un filmato dell'associazione Born Free che racconta la storia del leone Christian. Allevato in cattività, poi liberato nella savana, reincontra dopo nove mesi di vita selvaggia i suoi addestratori. Lungi dal divorarli in un sol boccone, gli salta addosso in un effluvio di mugolii e coccole. Che cosa carina! Ecco il filmato originale.

Poteva il Corriere della Sera lasciarsi sfuggire l'occasione, servita su un piatto d'argento, di lucrare un po' sulla rete? Io dico di no. E infatti questa mattina, scorrendo le notizie della versione online, mi ha incuriosito un video relativo al tizio che ha decapitato un uomo a bordo di un bus in Canada. Chissà se anche laggiù hanno dichiarato un'emergenza sicurezza in seguito a questo simpatico episodio. Forse avrebbero dovuto.
Tra l'altro è in corso un'epidemia, visto che proprio ieri a Santorini un emulo buontempone ha tagliato la testa alla sua fidanzata e se l'è portata a spasso per le vie del borgo, tra lo stupore generale dei turisti. Una bella vacanza! La notiza riporta il link ad un video, il quale parte solamente dopo interminabili secondi di pubblicità. Tra i video correlati, sul lato destro del player, ecco il nostro simpatico leoncino. Immancabilmente, per visionare la commovente storiella bisogna sorbirsi lo spot dei sughi Barilla. Solo dopo appare il nostro beniamino, sgranato come solo un video preso dal tubo sa essere. Abbiamo visto la stessa cosa, con un pomposo logo Corriere.TV in sovraimpressione, ma soprattutto aggiungendo un penny al salvadanaio di RCS.

Insomma: il TG5 e il Corriere, tanto per fare un paio di esempi, prelevano un filmato da YouTube (che già di per sè non è consentito), lo trasformano in una macchina mangia soldi e nessuno gli dice niente. Ma se tu prendi un pezzetto di una frase di Mentana - che fa cultura e influisce sull'opinione pubblica - e la usi per argomentare una tua tesi - il sale della democrazia -, per fare cultura e influire a tua volta sull'opinione pubblica, sei un delinquente e incorri nel reato di violazione del Copyright. Mi pare tristemente buffo! E' ora di cambiare le cose.

A proposito, per quanti di voi si chiedessero chi avesse svolto questa simpatica inchiesta per conto di Mediaset - loro di rete non ci capiscono una mazza, e si vede -, quella cioè di andarsi a spulciare il web a caccia di 4000 e rotte evidenze, beh questo signore risponde al nome di Matteo Flora. Ha un sito web: LastKnight.Com: l'ultimo cavaliere! E si sente insignito di una crociata per la legalità che lo porta nel post odierno del sul blog a vantarsi della bellezza di un lavoro - quello da lui appena svolto - che va contro Google.

Vi invito a fare un salto sul suo blog, a lasciargli un commento e spiegargli cosa ne pensate, di questa sua crociata. Magari anche soltanto per dirgli: "bravo, continua così!".

Al momento, YouTube e la rete sono l'unica vera alternativa al controllo dei canali di informazione in Italia.
Difenderli è inevitabile, perchè qualsiasi sia la nostra speranza per il futuro, ...non può che passare di qui.


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