le intuizioni ovvie di claudio messora

mercoledì 13 agosto 2008

Ecco la Campania che Berlusconi ha liberato dalla spazzatura.

I politici non sono uomini, sono produttori di eco-balle. Producono verità spazzatura e non si preoccupano neanche più di incenerirla, o quanto meno nasconderla sotto al tappeto come si faceva una volta. Forse perchè grazie alla rete i tappeti sono sempre meno. Più probabilmente perchè oggi nascondere le bugie non è più necessario. Alla gente non interessa più: la verità non fa audience. Siamo diventati come quelle mogli more che non vogliono vedere il tradimento del marito, a costo di rifare il letto e togliere meccanicamente un capello biondo, guardarlo assenti per poi lasciarlo cadere a terra e continuare i mestieri. Alla stesso modo ci curiamo delle dichiarazioni dei nostri governanti. Ad una scomoda verità, tutti preferiscono ormai confortevoli bugie. La mente, intorpidita dal lungo sonno della ragione, fatica a risvegliarsi, e indulge nel dormiveglia al mattino. Qualcuno però si è alzato all'alba. E corre, e bussa di porta in porta, e cerca di svegliare quante più persone riesce.

Berlusconi ha promesso a più riprese che avrebbe liberato tutta la Campania dalla spazzatura entro il 31 di luglio. Forse anche prima. Io feci un'appello ai campani: chiesi di uscire per strade e campagne, per quella data, e verificare.

Il 31 luglio è passato da un pezzo. La prima regola di un traditore è negare. Negare sempre. Negare comunque. Così il Governo ha sostenuto con immacolato candore che l'obiettivo era stato raggiunto: Napoli è stata ripulita. Del resto, chi potrebbe negarlo? Non gli italiani che leggono giornali e guardano televisioni addomesticati. Non gli stranieri che si attengono ai comunicati stampa. No.. Solo i campani avrebbero potuto farlo.

Nel post di ieri ho chiesto a loro. Ho chiesto a quelli che si svegliano all'alba, che tentano di scuotere la gente dalla catalessi. Ecco il loro contributo, datato 8 agosto 2008.


Ma ce n'è anche un secondo.


I sostenitori del mago illusionista di Arcore diranno che ha mantenuto la parola. A metà. Non facciamo i pignoli. Di spazzatura ne ha tolta solo un pò, accumulandola altrove. Per loro non cambierà niente.
I detrattori, viceversa, non se ne stupiranno. Per loro non avrebbe fatto differenza neppure se la Campania l'avesse ripulita davvero. Anche per loro, quindi, non cambierà niente.

Quando un popolo vive troppo a lungo nel degrado, nella corruzione e nella mistificazione continua, si costruisce dentro quello che non trova più fuori.
Ognuno ha la sua verità, dentro di sé. Quell'altra, quella evidente, non interessa più a nessuno.

Video allegato

Guarda il video L'Alveo della Costituzione

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