le intuizioni ovvie di claudio messora

sabato 20 settembre 2008

Rossi e Di Pietro - la P2 applicata più della Costituzione.


Ancora non riesco a capacitarmi di questo silenzio. Questo è un mondo capovolto. Uno può tranquillamente avere aderito ad un progetto sovversivo, e riproporne seraficamente i punti essenziali. Anzi, può addirittura diventare premier elevando quegli stessi punti a programma di governo. Questo non solleva la benchè minima eccezione nella stampa, nella televisione e nell'opinione pubblica.
La P2 non è mai stata estirpata. E' solo venuta alla luce. Venendo alla luce è diventata più forte, si è istituzionalizzata. Oggi governa, come un unico polipo che estende i suoi tentacoli su entrambi i settori del parlamento.

I politici sono macchine perfette. Professionisti dello slogan. Studiano ogni espressione del volto, dosano sapientemente le pause e rilanciano con repentini affondi verbali. Con estrema prudenza. Quel tanto che basta a dire senza esporsi. Sui temi caldi, dove si gioca il consenso, il linguaggio del loro corpo esprime tensione, misurata volontà di calibrare messaggi precisi ed efficaci. Tuttavia, i più raffinati di voi noteranno che quando un politico si accosta al tema della P2, assume un atteggiamento più disteso. L'intelaiatura demagogica si affievolisce e l'uomo sembra quasi uscire dall'armatura ideologica che lo comprime.

Sì, quando un uomo politico parla di Licio Gelli e del suo piano di occupazione dello stato, abbassa le difese. I suoi lineamenti esprimono uno strano mix di compiaciuta o amara rassegnazione. Ne parla come si racconta di una cosa inevitabile. Ti guarda con gli occhi di un amico che incontri per strada. Come se non dipendesse da lui. Come se non dipendesse da nessuno. Un politico che parla della P2, diventa un'altra persona.

Ho letto qualche passaggio del Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli ad Antonio Di Pietro e a Fernando Rossi. Guardate il video. Fatevi anche voi abili osservatori. Trovate l'impercettibile smorfia di rassegnazione, la sfumatura amara nella piega di un sorriso.
Cercate qualsiasi indizio.

Di Pietro: «Ma io credo che siamo andati oltre Licio Gelli.»

Rossi: «Tanto di quel programma è stato realizzato!»

Di Pietro: «Licio Gelli, quando ha posto in essere tutto questo, aveva posto come obiettivo quello di riuscire un giorno a occupare lo stato. Chi l'ha succeduto ci è riuscito, proprio perchè non ha avuto bisogno di una forza violenta per realizzarlo. Gli è bastato il sistema dell'informazione

Rossi: «Era una massoneria deviata? E' un caso.. Calvi a Londra? Io credo che gran parte della massoneria sia deviata. Quella era la più deviata delle deviate, ma.. molti hanno partecipato a questo progetto.»

Di Pietro: «Oggi come oggi abbiamo una situazione per cui il progetto Rinascita ha raggiunto il suo obiettivo.»

Rossi: «Purtroppo, nonostante la Costituzione sia molto più longeva, è stato più applicato il piano di Propaganda 2 della nostra bellissima Costituzione

Di Pietro: «Credo che debba nascere adesso il Progetto Resistenza. Io rispondo a chi utilizza il manualetto di Rinascita di Licio Gelli con Resistere Resistere Resistere di Borrelli


video allegati

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