le intuizioni ovvie di claudio messora

domenica 6 luglio 2008

L'Editto di Erragudi

Gli individui creano il gruppo. Il gruppo tende ad autoconservarsi. Per questo motivo, il gruppo divora gli individui. Fare parte di un gruppo significa perdere il diritto di cambiare idea. Se non si è capaci di cambiare idea, viene meno il senso della dialettica, viene meno la democrazia.

Il frutto della conoscenza

La democrazia si basa sul libero scambio dell'informazione e delle opinioni. Aderire al bisogno del gruppo è fortemente antidemocratico.
Il partito è un gruppo. ha la sua struttura di potere, la sua organizzazione, i suoi bisogni. Ha fame e ha sete. Deve soddisfarsi, e usa i suoi tesserati per andare a caccia di cibo, per procurarsi schiavi. I tesserati non sono più uomini e non sono più donne. Sono solamente arti, artigli, muscoli, denti. Sono soldati alla conquista di consensi. Ogni mezzo è lecito: l'ingiuria, la menzogna, la violenza, il tradimento. E' una guerra tra bande rivali, non v'è più niente di nobile. L'essere supremo è un dio brutale e violento: esige adoratori invertebrati. Non c'è spazio per il pensiero, per l'autodeterminazione. Bisogna guadagnare, conservare ed aumentare il potere.
Un gruppo non può in nessun caso inseguire il bene comune. Può solamente perseguire i suoi interessi. Da qui gli squadroni della morte democratica che imperversano in Parlamento ed al Senato. Mentono, urlano, si picchiano, si sputano addosso, si agitano come scimmie allo zoo e si sbeffeggiano senza nessun rispetto per il ruolo che rappresentano. Siamo in una fase di involuzione, di recesso del pensiero. L'Homo è diventato Insapiens.

Duemilacinquecento anni fa in oriente veniva redatto l'Editto di Erragudi.

"La crescita degli elementi essenziali del Dharma [il comportamento corretto] è possibile in molti modi. Ma la sua radice sta nel misurato controllo delle parole, in modo che non ci sia l'esaltazione della propria setta o la denigrazione di altre sette in occasioni inappropriate, e si deve mantenere un atteggiamento moderato anche nelle occasioni appropriate. Al contrario, le altre sette dovrebbero essere debitamente onorate in ogni modo in tutte le occasioni... Se una persona agisce altrimenti, non soltanto insulta la propria setta, ma danneggia anche le altre. In verità, se una persona loda la propria setta e disprezza le altre allo scopo di glorificarla solo per il suo attaccamento ad essa, agendo in quel modo insulta profondamente la propria setta."

Oltre due secoli dopo, del senso profondo della democrazia ci è rimasta soltanto una grande presunzione, quella di crederci migliori di chi ci ha preceduto. Come se bastasse stare seduti su un prato per vedere un castello edificarsi dal nulla. Lo scorrere del tempo non ci farà più saggi, non più di quanto l'età renda un corpo più bello.

Dobbiamo recuperare il pensiero. E con esso, i pensatori.
Dobbiamo tornare a leggere, riscoprire ciò che avevamo già capito, e che abbiamo dimenticato.

Prendete e mangiatene tutti, questo è il frutto della conoscenza per la nuova ed eterna alleanza, cresciuto per voi e per tutti, in remissione dei peccati.

Fate questo, in memoria dell'uomo.


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