Ovopedia - Il piano di conquista virale della rete
OvoPedia - Cultura di Regime
Neppure il tempo di portare a termine il piano della P2, che subito il Discepolo 1816 si rimbocca le maniche e si mette al lavoro per aggiornarlo. Oggi le televisioni via cavo di cui parlava Licio Gelli nel Piano di Rinascita Democratica non esistono più. Il tempo corre troppo in fretta perfino per un visionario come lui. Oggi c'è internet. E soprattutto, ...c'è YouTube, ci sono milioni di video in rete. Bisogna contrastare questa enorme enciclopedia libera del sapere umano, costituita da un microcosmo di pensatori democratici e liberi che interagiscono a formare il pensiero collettivo. Bisogna farlo subito altrimenti il rischio democrazia diventa insostenibilmente concreto e reale.
Oggi vi presento l'appendice A del manualetto di rinascita democratica di Licio Gelli, il capitolo che non c'era. E magari, chissà, stanno anche pensando di cambiargli nome. P2, la vendetta. O magari P3. Dopo il piano di penetrazione dei media tradizionali, ecco a voi il piano di conquista virale della rete ricostruito da Maria Cristina Crisci.
Nel 2007, attraverso la lussemburghese Trefinace, Fininvest entra con il 47% in OvO srl, casa di produzione e diffusione di Andrea Pezzi, brillante e poliedrico VJ di Mtv. Attualmente, gli accordi societari sono tacitamente al vaglio dell’Antitrust.
OvO è a sua volta posseduta da Nova Fronda, società di Pezzi, ma che nasce sotto l’ispirazione e la guida di Antonio Meneghetti, l'ideologo della Ontopsicologia, la nuova scienza dei leader della quale Pezzi è un fervente adepto.
Meneghetti è un ricchissimo ex frate noto alla giustizia italiana fin dagli anni 80. Sembra che a Berlusconi sia stato presentato da Putin, e che l’Università di San Pietroburgo gli abbia dedicato una cattedra. Tiene da anni, sia in Italia che all’estero, preziosi corsi di ‘leadership’, sempre più frequentati da uomini e donne dell’economia, della politica e dei media, che grazie alle doti maieutiche del Meneghetti vengono aiutati a raggiungere il successo e preparati ad assurgere a posizioni chiave di grande rilievo.
Tutto perfettamente in linea con le moderne frontiere del marketing aziendale, che con la PNL - Programmazione Neuro Linguistica - impone tecniche di manipolazione utilizzate, più o meno occultamente, in molti contesti lavorativi.
Nel 2006 Meneghetti viene invitato a presentare ufficialmente il suo libro più importante, La psicologia del leader, alla quarta convention dei circoli giovanili di Dell’Utri. Proprio Marcello Dell’Utri, ispiratore e fondatore di Forza Italia, sostiene l’ideologia proposta dalla Cultura del Leader di Meneghetti, ed offre la giusta chiave per reinterpretare la storia e riabilitare la personalità di alcuni personaggi controversi, oltre a relativizzare l’olocausto ebraico. Una revisione che sembra stare molto a cuore al bibliografo Dell’Utri, come dimostrato in occasione della scoperta dei diari inediti di Mussolini.
Nasce così un nuovo ambizioso progetto: creare la più grande enciclopedia del mondo in videoclip. Si chiama OvOpedia, e tratterà tutti i rami della conoscenza umana. La grande opera non poteva non essere finanziata da Silvio Berlusconi con un investimento di circa 8 milioni di euro l’anno.
I giovani redattori di Ovopedia, molti dei quali alle prime armi, già da tempo sono al lavoro per la produzione di videoclip creati rigidamente secondo format e linee editoriali ben precise, come nella migliore tradizione televisivo-pubblicitaria. Il materiale prodotto verrà diffuso tramite televisione, digitale terrestre, satellitare, telefonia e naturalmente web.
Nella telefonia è già attivo l’accordo con Vodafone per la distribuzione dei contenuti culturali e informativi di OvOpedia attraverso i servizi: Ovonews – Ovobio – Ovoday. Il sito web, che partirà a breve, attualmente contiene un inquietanto countdown con il numero dei secondi che mancano al lancio. Mentre i guadagni saranno assicurati dal sostegno economico di numerosi ed importanti inserzionisti, per la manovalanza si stanno reclutando giovani blogger, reporter e operatori della comunicazione.
I primi videoclip su Hitler e Stalin, presentati pochi mesi fa alla stampa, promuovono una inedita lettura della storia vista dalla parte dei leader, dando risalto al valore delle loro doti carismatiche e oratorie, piuttosto che alle finalità politiche delle loro idee. Nella biografia di Hitler per esempio, la questione del Mein Kampf, ovvero la Bibbia del nazismo, viene liquidata senza fare alcun cenno al razzismo, limitandosi a dire che nella sua opera il Führer "afferma che l'attuale declino della Germania, dipende da un complotto dei comunisti e degli ebrei, volto a seminare discordia e indebolire l'economia del paese".
Nella nuova cultura di regime, i mezzi giustificano il fine.
Maria Cristina Crisci
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