Un solo, grande abbraccio.
In principio, Satana non esisteva. Non ve ne è traccia nell'antico testamento. Ma nessun re governa senza un nemico da combattere, poichè nessun governo è necessario dove regnano armonia e rispetto. Così, per rendere l'ubbidienza un'esigenza interiore, fu istituito lo stato d'emergenza. La Chiesa inventò il diavolo, poi chiese di scegliere: le fiamme dell'inferno o la pace eterna? Una non scelta. Ciò che era unito fu così diviso, spezzandolo in due principi opposti, tra i quali si formò un flusso naturale verso il principio più rassicurante.
Il controllo delle masse avviene mediante la paura. La paura induce prima il sospetto e poi l'odio. Chi ha paura non mette in discussione niente. Non pone ma e non pone se. Chiede solo protezione.
E protezione chiesero gli americani dopo l'11 settembre. Fu messo loro addosso un terrore tale che il potere ebbe la strada aperta verso qualsiasi atto di guerra fosse da ritenersi inevitabile. A qualsiasi fine. L'11 settembre il mondo reinventò il diavolo. Un omino con la barbetta addestrato dalla CIA. Con il diavolo vengono gratis i demoni. L'occidente li chiama musulmani, spietati terroristi. Il medioriente li chiama infedeli invasori.. noi. E mentre miliardi di individui perdono tempo a odiarsi, i governi vengono eletti per rassicurarli. E fanno affari. Il loro potere aumenta a dismisura. Speculazioni inaudite passano sotto silenzio. La nuova divinità, il petrolio, comanda continui sacrifici umani. I nuovi Aztechi ordinano esecuzioni in massa per soddisfarli. Il popolo viene tenuto in stato di coma neurovegetativo. Gli si da il minimo indispensabile per mantenerlo in vita. Il resto serve per l'ape regina.
L'ape regina crea dal nulla il valore delle cose. Prende carta straccia, ci scrive sopra 50, 100, 500 e la presta ai governi perchè possano indebitare i loro popoli. Sempre più poveri. Sempre più spaventati. Poi l'ape regina comanda i governanti affinchè raccolgano le messi.
I governanti sono i dipendenti dei poteri forti. Sono gli esecutori incaricati di mettere in atto le strategie dei gruppi bancari e dei petrolieri. Governano seminando il panico, dividendo il popolo. Inventando un nemico.
Così, Berlusconi lancia sul mercato il diavolo 2.0, e lo chiama comunista. La folla spaventata ne ha paura, e lo vota per evitare il pericolo. Viceversa, a sinistra eleggono un diavolo ancor più terrificante, con tanto di zoccoli caprini, corna e capelli finti. Lo chiamano Berlusconi. Un'altra folla, ancor più spaventata, reagisce con fiotti di saliva. Pavlov l'aveva capito.
Le api operaie litigano furiosamente, chi dandosi del comunista, chi del fascista. La guerra civile viene dosata con sapienza, pacatamente, spegnendola quando rischia di divampare, alimentandola quando sembra languire. Quando le api operaie iniziano a farsi troppe domande e serve un diversivo, viene creato l'altro, un sottodemone da odiare per convogliare la frustrazione su un falso obiettivo.
Ma la verità... La verità è che non c'è nessuna destra e nessuna sinistra. Non esistono i fascisti, e neppure i comunisti. E non c'è nessuno scontro di civiltà in atto.
Tutto invece ci accomuna: abbiamo la stessa sete di giustizia, lo stesso desiderio di avere un minimo di benessere, lo stesso grande amore per la vita e per il bello. Ciò che ci divide non è niente che non si possa chiarire davanti ad una buona bottiglia di vino...
C'è un solo modo per sconfiggere l'oligarchia che governa nell'ombra: bisogna cessare immediatamente ogni ostilità reciproca, gettare le armi e riconoscersi in un solo, grande abbraccio.
Così inizieremo noi a mettere paura. A loro.
Il controllo delle masse avviene mediante la paura. La paura induce prima il sospetto e poi l'odio. Chi ha paura non mette in discussione niente. Non pone ma e non pone se. Chiede solo protezione.
E protezione chiesero gli americani dopo l'11 settembre. Fu messo loro addosso un terrore tale che il potere ebbe la strada aperta verso qualsiasi atto di guerra fosse da ritenersi inevitabile. A qualsiasi fine. L'11 settembre il mondo reinventò il diavolo. Un omino con la barbetta addestrato dalla CIA. Con il diavolo vengono gratis i demoni. L'occidente li chiama musulmani, spietati terroristi. Il medioriente li chiama infedeli invasori.. noi. E mentre miliardi di individui perdono tempo a odiarsi, i governi vengono eletti per rassicurarli. E fanno affari. Il loro potere aumenta a dismisura. Speculazioni inaudite passano sotto silenzio. La nuova divinità, il petrolio, comanda continui sacrifici umani. I nuovi Aztechi ordinano esecuzioni in massa per soddisfarli. Il popolo viene tenuto in stato di coma neurovegetativo. Gli si da il minimo indispensabile per mantenerlo in vita. Il resto serve per l'ape regina.
L'ape regina crea dal nulla il valore delle cose. Prende carta straccia, ci scrive sopra 50, 100, 500 e la presta ai governi perchè possano indebitare i loro popoli. Sempre più poveri. Sempre più spaventati. Poi l'ape regina comanda i governanti affinchè raccolgano le messi.
I governanti sono i dipendenti dei poteri forti. Sono gli esecutori incaricati di mettere in atto le strategie dei gruppi bancari e dei petrolieri. Governano seminando il panico, dividendo il popolo. Inventando un nemico.
Così, Berlusconi lancia sul mercato il diavolo 2.0, e lo chiama comunista. La folla spaventata ne ha paura, e lo vota per evitare il pericolo. Viceversa, a sinistra eleggono un diavolo ancor più terrificante, con tanto di zoccoli caprini, corna e capelli finti. Lo chiamano Berlusconi. Un'altra folla, ancor più spaventata, reagisce con fiotti di saliva. Pavlov l'aveva capito.
Le api operaie litigano furiosamente, chi dandosi del comunista, chi del fascista. La guerra civile viene dosata con sapienza, pacatamente, spegnendola quando rischia di divampare, alimentandola quando sembra languire. Quando le api operaie iniziano a farsi troppe domande e serve un diversivo, viene creato l'altro, un sottodemone da odiare per convogliare la frustrazione su un falso obiettivo.
Ma la verità... La verità è che non c'è nessuna destra e nessuna sinistra. Non esistono i fascisti, e neppure i comunisti. E non c'è nessuno scontro di civiltà in atto.
Tutto invece ci accomuna: abbiamo la stessa sete di giustizia, lo stesso desiderio di avere un minimo di benessere, lo stesso grande amore per la vita e per il bello. Ciò che ci divide non è niente che non si possa chiarire davanti ad una buona bottiglia di vino...
C'è un solo modo per sconfiggere l'oligarchia che governa nell'ombra: bisogna cessare immediatamente ogni ostilità reciproca, gettare le armi e riconoscersi in un solo, grande abbraccio.
Così inizieremo noi a mettere paura. A loro.
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