le intuizioni ovvie di claudio messora

martedì 29 aprile 2008

Ronaldo va per trans, l'Italia invece a puttane!

Viviamo in uno strano paese.
Ronaldo va alla polizia e denuncia alcuni transessuali che lo vogliono ricattare dopo che lui, avendone scoperta l'intima natura, si rifiuta di passare con loro una notte di sesso mercenario. Ronaldo, il quale non esita a confessare di avere cercato qualche ragazza a pagamento, confida al poliziotto il suo timore che la sua carriera venga stroncata dalle conseguenze di un possibile scandalo.

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Sì, questo è davvero uno strano paese. Un paese in cui un ragazzo belloccio e famoso teme di smettere di lavorare perchè si scopre che va con una o più professioniste del sesso. Tale attitudine viene comprensibilmente considerata incompatibile con il tirare calci ad un pallone. Nessuna incongruenza ravvisò invece Pierferdinando Casini, il leader UDC eletto per le sue campagne a sostegno della famiglia, quando un'appartente alla sua formazione politica, Cosimo Mele, fu scoperto in un albergo di Roma con due battone, dopo avere aspirato tali quantità di cocaina che lo volevano fare Product Manager della Hoover, avendo abbandonato tra l'altro una delle due ragazze su un tappeto, in condizioni pietose.

Del resto, che i veri problemi in Italia siano la vita sessuale smodata dei calciatori risulta evidente dalle dichiarazioni dei nuovi membri della casta.
Gianrico Carofiglio novello senatore PD che si appresta ad iniziare la sua prima legislatura, ha dichiarato oggi in un commovente servizio del TG5 che è scorretto che i politici debbano entrare gratis alle manifestazioni sportive, e quindi farà del suo meglio per togliere questo privilegio. Una esponente dei radicali ha invece assicurato che impegnerà tutte le sue forze in una battaglia affinchè i disabili alle prossime elezioni possano esercitare il loro diritto di voto.

Nessuna dichiarazione pervenuta, invece, e dunque tutto regolare, per quanto riguarda la posizione illecita di Rete4 che occupa illegalmente frequenze destinate ad Europa7. I cento euro abbuonati ai parlamentari allo stadio hanno una rilevanza maggiore dei trecentomila euro al giorno di multa che l'Italia deve pagare alla Comunità Europea per mantenere saldo Emilio Fede al suo posto.

Nessuna dichiarazione pervenuta, altresì, per il controllo della Mondadori (e quindi di tutte le pubblicazioni, incluso Panorama, tranne Repubblica e l'Espresso) ottenuto dal nostro Presidente del Consiglio in pectore grazie alla corruzione del magistrato Vittorio Metta da parte di Cesare Previti, il quale nell'ordine è stato: amico di Berlusconi, avvocato della Fininvest, senatore, Ministro della Difesa, poi deputato, nonchè condannato in via definitiva a un anno e sei mesi, scampato alla galera grazie all'indulto e attualmente affidato ai servizi sociali.

No, che il primo ministro di un paese ancora considerato una democrazia possa avere il controllo di tre reti, di cui una abusiva, più la Mondadori (tra cui l'Espresso) frutto di corruzione di magistrati avendo "la piena consapevolezza che la sentenza era stata oggetto di mercimonio", nonchè della RAI in qualità di capo del governo, questo non scandalizza nessuno e tantomeno Gianrico Carofiglio.

Ronaldo però deve smetterla di andare a puttane, eccheccazzo!

Strano paese, questo.

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